Scegliamo di ​ andare controcorrente, se attualmente in Italia i rapporti tra
maggioranza ed opposizione sono di continua contrapposizione e osserviamo una
maggioranza arroccata nei palazzi e una opposizione alla ricerca di una giusta
visibilità, in un piccolo borgo come Dairago ​ scegliamo​ di dialogare sulla
realizzazione del programma elettorale premiato dai cittadini con tutti i consiglieri
comunali.

Sembra a parole un percorso facile, in realtà parte dalla revisione di quegli strumenti
che determinano il percorso seguito per le decisioni consiliari per giungere ad un
modus operandi che rispetti oltre al coinvolgimento delle parti l’efficienza
dell’amministrazione.

Democrazia è anche trasparenza sia per gli addetti ai lavori, i consiglieri, sia per i
cittadini. Anche in questo caso ​ scegliamo​ di modificare le abitudini attuali ovvero
dotare la giunta di un regolamento, pubblicare data ed ordine del giorno delle sue
riunioni e pubblicare velocemente le delibere in albo pretorio.

A nostro parere il rispetto assoluto della privacy dei cittadini nelle pubblicazioni in
albo pretorio non deve essere la scusa per limitare l’accesso nel tempo ai documenti
comunali, soprattutto quelli deliberati dal consiglio comunale e dalla giunta.

La nostra sete di democrazia e partecipazione ci porta a rivalutare il lavoro fatto da
tutte quelle commissioni in essere, da quella sportiva a quella culturale,
dall’associazione genitori a quella delle associazioni. ​ Scegliamo​ di credere nelle
capacità programmatorie delle commissioni. Questa maggiore considerazione si
deve tramutare in concreta analisi delle proposte nelle commissioni consiliari
competenti per poi giungere a deliberazioni consiliari e ,nei limiti di bilancio, alla
realizzazione dei loro progetti