Piste Ciclabili
Cominciamo dall’esigenza di piste ciclabili all’interno del nostro Comune per analizzare come gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) possono essere utili anche per la nostra comunità.
Le “missioni” del PNRR sono:
- digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, con 40,32 miliardi
- rivoluzione verde e transizione ecologica con 59,47 miliardi
- infrastrutture per la mobilità sostenibile con 25,40 miliardi
- istruzione e ricerca con 30,88 miliardi
- inclusione e coesione con 19,81 miliardi
- salute con 15,63 miliardi.
La mobilità sostenibile e la rivoluzione verde possono essere le missioni di riferimento per la realizzazione di piste ciclabili.
Condividiamo la Vision delle infrastrutture che definisce la mobilità un servizio essenziale nei piani di sviluppo territoriale e delle città che le istituzioni devono garantire a ciascun cittadino. Perché spostarsi è sinonimo di libertà e autonomia. Mai come durante il periodo della pandemia, quando questa possibilità è stata limitata, tutti noi ce ne siamo resi conto. La mobilità è un fenomeno ampio e sfaccettato che coinvolge molteplici aspetti e momenti della vita di tutti: andare e tornare dal lavoro, viaggiare, spostarsi nella propria città, fare movimento in sicurezza e nel verde, fare shopping online e ordinare un delivery per cena.
La più diffusa ed “intuitiva” forma di mobilità sostenibile è rappresentata dalla ciclabilità, che, nel tempo, grazie alle nuove tecnologie, si è arricchita di nuovi valori ed opzioni, che vanno dai servizi di bike sharing ai sistemi a pedalata assistita. In conseguenza della contingente situazione di emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19, si è rinnovato e rafforzato l’interesse verso tale modalità di trasporto, sia da parte degli utenti, che delle Amministrazioni pubbliche, che la vedono sempre più come un’alternativa all’uso dell’auto privata, anche per le ricadute in termini di miglioramento della qualità dell’aria e, complessivamente, della vivibilità delle città.
La regione Lombardia prevede che Il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC) indirizzi l’aggiornamento della pianificazione dei comuni e norme tecniche per l’attuazione della rete con l’obiettivo di favorire e incentivare approcci sostenibili negli spostamenti quotidiani e nel tempo libero.
Tenendo conto del PRMC, gli Enti locali dovranno:
- dotarsi di un proprio piano della mobilità ciclistica o aggiornare i propri strumenti di pianificazione locale (ad es. PTCP, PGT, Parchi, ecc.) con gli aspetti legati alla mobilità ciclistica;
- collaborare ad alimentare/aggiornare la Banca Dati georeferenziata della rete ciclabile regionale. Questa attività dovrà essere svolta da tutti gli Enti Territoriali quali Parchi, anche quello delle Roggie.
Un Comune come Dairago deve partire dalla pianificazione e progettazione della rete ciclabile, progettazione che nasce individuando i punti di maggior attrazione per i cittadini dairaghesi , scuole , Tigros, poste, banche, mercato, ecc e poi congiungendosi con direttrici radiali principali in entrata ed in uscita al centro abitato .
La realizzazione della rete ciclabile comunale non implica costruire esclusivamente ex-novo piste ciclabili o corsie riservate ma ricercare quell’insieme di soluzioni tecniche che consentano spostamenti diretti, sicuri e veloci all’interno del contesto urbano attuando interventi di moderazione del traffico con riorganizzazione della sosta e istituzione del doppio senso ciclistico (vedi parere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, prot. 6234 del 21/12/2011), corsie e piste ciclabili, utilizzo di marciapiedi larghi e poco frequentati dai pedoni. In quest’ultimo caso grande attenzione alla sicurezza dei ciclisti deve essere posta quando si incrociano strade perché normalmente lo stop è posto al termine del marciapiede.
Il progetto delle piste ciclabili cittadine deve comprendere come collegare questa rete a quella regionale e nazionale. È come collegare le strade con le superstrade o le autostrade.
Queste grandi direttrici sono l'obiettivo principale di Regione Lombardia che punta a realizzare percorsi extraurbani di lunga percorrenza con l’obiettivo di creare circuiti connessi ai sistemi della mobilità collettiva, elementi di connessione ed integrazione dei sistemi ciclabili provinciali e comunali volti a favorire e incentivare approcci sostenibili negli spostamenti quotidiani e per il tempo libero”.
Dairago si trova nelle vicinanze di percorsi di interesse regionale come la via europea Via Romea Francigena (Londra-Roma-Brindisi) 3.900 km. ed è collegata a Busto Garolfo e al percorso regionale ciclabile del Villoresi. A nord, lungo il canale ecologico, corre un percorso che dal parco dell’alto milanese si muove verso il Ticino attraversando il parco delle Roggie.
La rete ciclabile di Dairago è allo stato attuale scarsamente strutturata, frammentata, priva di segnaletica. Un aiuto al suo completamento potrebbe arrivare dalla regione con la stesura del Biciplan – Piano Urbano della Mobilità Ciclistica (piano di settore del PUMS).
Non sempre si tratta di tracciati consolidati e interamente percorribili con un buon grado di sicurezza per il ciclista. La loro progressiva messa a regime costituisce azione prioritaria sulla quale si sta concentrando la programmazione/progettazione di scala nazionale e regionale in tema di ciclabilità. Nell’attesa del Biciplan, il PUMS della Città metropolitana di Milano fornisce alcuni indirizzi e linee guida per poter svolgere il lavoro nel nostro Comune.
Condividiamo che l’azione di Promozione della ciclabilità deve partire dalle scuole elementare e medie Questo argomento può essere meritevole di inserimento nelle azioni didattiche integrative proposte dal Comune anche con la collaborazione delle associazioni, azioni didattiche collegate alla creazione di spazi destinati alla sosta delle biciclette prioritariamente in prossimità degli edifici.
L’avvento della mobilità ciclistica assistita e elettrica deve essere supportato da azioni che incentivano l'uso della bicicletta negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro associate ad azioni atte a contrastare i furti di biciclette.
Mappa delle ciclabili attuali a Dairago
A questi link trovate ulteriori approfondimenti:
https://www.bikeitalia.it/piano-emergenziale-della-mobilita-urbana-post-covid-il-manuale-duso/