Carta dei servizi comunali
Costruiamo insieme la carta dei servizi comunali
In campagna elettorale tutti i gruppi sono impegnati a presentare i grandi interventi che vorrebbero realizzare nel caso fossero presenti le risorse economiche necessarie. Interventi tutti validi e sicuramenti importanti per la comunità.
In realtà il cittadino periodicamente viene a contatto con i servizi offerti dal comune, con la burocrazia e gli uffici: dalla polizia locale all'ufficio tecnico. Questo incontro, spesso obbligato, è quello che in realtà genera al cittadino l'immagine del proprio comune e del lavoro dell'amministrazione.
In un paese dove tutti si conoscono i cittadini si aspettano di ricevere dal comune un servizio poco burocratico, con rapporti amicali ed efficiente.
Nella realtà odierna dairaghese possiamo registrare un certo numero di lamentele dei cittadini sull'interazione con gli uffici, sulla difficoltà nella sostituzione del medico di medicina generale, nella richiesta di passaporto o di alcuni servizi informatici, in tema di sicurezza locale, sulle mancate risposte alle domande inviate al comune dai cittadini.
La casa comunale, punto di riferimento per le problematiche dei cittadini, è il modello di riferimento a cui tendere nel progettare la gestione dei servizi, progettazione che deve tener conto delle segnalazioni e suggerimenti dei cittadini.
La misurazione della qualità dei servizi risulta una funzione ormai fondamentale e strategica per le amministrazioni pubbliche, poiché consente di verificare il livello di efficienza ed efficacia di un servizio percepito dagli utenti, in un'ottica di riprogettazione e di miglioramento delle performance.
Per poter immaginare un miglioramento dei servizi comunali, con l'umiltà di chi deve imparare, rivolgiamo il nostro sguardo ai documenti predisposti dal ministero proprio sul tema.
La carta dei servizi è il patto con cui ogni nuova amministrazione assume una serie di impegni nei confronti dei cittadini riguardo i propri servizi', le modalità di erogazione e gli standard di qualità.
La carta dei servizi è regolata dalla direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 27 gennaio 1994.
La diffusione della carta dei servizi serve a far conoscere gli standard a tutte le fasce di utenti reali e potenziali. E' il punto di partenza per coinvolgere e favorire la partecipazione degli utenti nel controllo e nella revisione dei servizi comunali tramite l'ascolto.
Quindi ancora una volta la ricerca del dialogo con i cittadini e le loro rappresentanze rappresenta il modo per portarli nel governo della comunità. Riconoscere questo ruolo è un modo diverso di costruire il processo di decisione sulle politiche pubbliche, modifica gli obiettivi e le strategie dell'organizzazione, costruisce il valore della relazione con gestori dei servizi di volta in volta interessati dalle decisioni del Comune.
In questa partecipazione attiva il cittadino gioca un ruolo propositivo in termini di temi e possibili opzioni sulle politiche pubbliche, ne orienta il dialogo, ferma restando la responsabilità della decisione finale che resta comunque in capo al governo dell'amministrazione.
La partecipazione dei cittadini e degli stakeholder alle attività delle amministrazioni pubbliche è un elemento strategico della recente riforma della pubblica amministrazione e costituisce un'occasione importante per riqualificare i rapporti tra cittadini e istituzioni, la vera difficoltà e come riportarli ad interessarsi della vita comunale.
Approfondimenti:
Manuale operativo | |
Indicazioni per diffusione e rapporto |